02 giugno 2012

Disegnare un limone dal vero, esercizio semplicissimo

Materiali: matita 2B, foglio di carta liscia, gomma pane e temperalapis

Posizionate di fronte a voi un limone, illuminandolo con una sola luce (eliminerete così tutte le doppie ombre che si formano quando si hanno più fonti luminose. Per rappresentare il soggetto prendete le misure con la matita: poggiate la schiena contro la sedia e stendete bene il braccio, chiudete un occhio e fate coincidere il bordo della matita con un lato del limone, segnando col dito l'altro lato (figura 1).

passaggio 1 
(passaggio 1) Una volta che avrete misurato larghezza e altezza, disegnate con tratto molto leggero un rettangolo che abbia le stesse misure che avete appena trovato; all'interno del rettangolo cominciate ad abbozzare la forma d'insieme del limone, sempre cercando di rispettare le proporzioni del soggetto.




(passaggio 2) Dopo aver tracciato a grandi linee la forma generale del soggetto, cominciate a ridefinire la sagoma con un tratto un po' più deciso, misurate a questo punto anche le ombre proiettate sul piano dal soggetto. 

figura 2
passaggio 2















(passaggio 3) Ora non ci resta che cominciare a dare profondità al limone, lavorando sulle luci e sulle ombre: come per l'acquerello, anche qui cominceremo dai punti più chiari fino ad arrivare via via alle zone più scure. Prima di tutto osservate attentamente il vostro soggetto e cercate il punto più luminoso in assoluto, quello in cui non si manifesta nessun tipo di ombra, questa parte chiara appena trovata resterà bianca, tutte le altre zone (anche quelle leggermente più scure) verranno ora segnate con il primo tratteggio. Per tratteggio intendiamo una serie di linee parallele realizzate con la stessa pressione, la stessa larghezza e la stessa inclinazione. Per ottenere una zona più scura sovraporremo più tratteggi con
passaggio 3
inclinazioni differenti, cioè incroceremo i tratteggi. Un tratteggio può considerarsi tanto meglio realizzato, quanto più è fitto (cioè quanto più vicine sono tra loro le diverse linee). Per tratteggiare dovete cercare il movimento più comodo per il vostro polso, magari muovendo il foglio a seconda dell'inclinazione che volete ottenere. Partiamo quindi con il primo tratteggio sul nostro limone, cercando di realizzare un buon tratto leggero e deciso, senza lasciare punti bianchi nelle zone d'ombra.


passaggio 4
(passaggio 4) Dopo il primo tratteggio, osservate ancora il limone: avete già segnato un primo passaggio tra luce e ombra, ora dovete cercare le ombre leggermente più scure e incrociando il tratteggio dovete cominciare a segnarle facendo bene attenzione a lasciare "fuori" il primo tratteggio dove le ombre sono più chiare.

passaggio 5
(passaggio 5 e 6) A questo punto non ci resta che continuare ad incrociare fino ad ottenere la stessa profondità e lo stesso equilibrio chiaroscurale del nostro soggetto. E' importante ricordare che le zone più scure non vanno rappresentate con una maggiore pressione della matita sul foglio, ma piuttosto tramite una graduale sovrapposizione di tratteggi controllati ed equilibrati, realizzati sempre a partire dalle zone più chiare per poi approfondire sempre di più le parti scure (figura 3).
figura 3

passaggio 6



Ripetete l'esercizio anche con altri oggetti, cercando ogni volta di realizzare qualche passaggio ulteriore, più passaggi farete, maggiore sarà la profondità e, di conseguenza, migliore sarà il risultato.

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